Come si ricarica l’auto elettrica
Come si ricarica l’auto elettrica – la transizione green del mondo automotive verso la mobilità elettrica sta procedendo con parecchi contrasti in Italia, tra contrazioni della domanda di mercato di auto elettriche e polemiche a non finire legate al costo elevato delle vetture “a pila”.
Le immatricolazioni di vetture alimentate a corrente, almeno in Italia, non fanno registrare gli stessi ritmi di crescita di altri paesi, ma ormai la strada verso l’elettrico è segnata e sostanzialmente irreversibile.
Di mobilità elettrica si parla ormai ovunque, ma a molti ancora non è chiaro “come funziona”: dove si ricaricano le auto elettriche, quanto costa ricaricare e soprattutto perché dovrebbe essere conveniente passare dalle radicate abitudini dei motori termici (benzina o diesel) alla novità dell’elettrico.
I vantaggi dell’auto elettrica
Verso la mobilità ci sono forti resistenze, soprattutto in un Paese dalle grandi tradizioni motoristiche come l’Italia, tuttavia i vantaggi di una automobile elettrica (o di un veicolo elettrico in genere) sono sia di natura tecnica sia di natura economica
I vantaggi di natura tecnica si riferiscono al funzionamento del motore di una autovettura elettrica: più silenzioso, più pulito (zero emissioni) rispetto a quelli termici.
I vantaggi di natura economica naturalmente fanno riferimento ai costi di gestione, che per un veicolo elettrico sono decisamente più contenuti, non avendo parti soggette ad usura, liquidi da sostituire e via dicendo.
Perché scegliere l’auto elettrica
- meno inquinamento: le auto elettriche hanno emissioni zero, sono generalmente più leggere di quelle termiche e le batterie ormai hanno un ciclo di vita molto lungo, ed inoltre nascono sempre più modelli capaci di una autonomia ormai piuttosto vicina a quella di molti motori alimentati a benzina o gasolio.
- circolazione nelle ZTL: trattandosi di veicoli non inquinanti, le auto elettriche non sono sottoposte a vincoli di circolazione come ecopass, ZTL, targhe alterne e zone a traffico limitato.
- bassi consumi – le auto elettriche si possono ricaricare anche utilizzando l’impianto elettrico di casa, ed in molti casi è proprio questa la soluzione migliore e più economica. Per chi non vuole o non può ricaricare a casa propria, ci sono naturalmente le colonnine elettriche pubbliche con una rete di distribuzione che presenta ancora parecchie lacune, ma si sta rapidamente diffondendo e consolidando.
- silenziosità – il motore dell’auto elettrica è silenzioso, l’assenza di inquinamento acustico rende sempre più piacevole l’esperienza di guida.
Come si ricarica l’auto elettrica – 4 modi di ricarica
La normativa di riferimento per i sistemi di ricarica delle automobili elettriche è la IEC 61851-1.
Tale normativa prevede un sistema elettronico di controllo che utilizza un sistema di comunicazione universale tra la colonnina di ricarica e il veicolo da ricaricare, attraverso un circuito PWM (Pulse Width Modulation, in Italiano modulazione di larghezza di impulso) necessario per garantire la sicurezza assoluta del processo di ricarica, sia per le persone sia per evitare di fare danni alle batterie del veicolo.
Ci sono almeno 4 modi per ricaricare un veicolo elettrico
Modo 1
E’ la ricarica alla normale presa domestica, senza PWM. Consiste semplicemente nel collegare il veicolo elettrico alle normali prese di corrente. Non è quindi previsto il sistema di controllo PWM. Si tratta di una modalità non adatta a ricaricare le automobili elttriche, di norma la si usa per le batterie delle e-bike e di alcuni scooters elettrici.
Come si ricarica l’auto elettrica – Modo 2
Si tratta della modalità sicura di ricarica domestica (o aziendale), da effettuare con un dispositivo di controllo PWM sul cavo di alimentazione usato per la ricarica. Il tutto a garanzia, come detto, della sicurezza del processo di ricarica.
Le prese utilizzabili per questa modalità di ricarica sono quelle domestiche o industriali fino a 32A, sia mono fase sia trifase (max 22 Kwh).
Modo 3
Ricarica per ambienti pubblici, in modalità lenta o veloce. E’ il modo obbligatorio da utilizzare in ambienti pubblici, la ricarica avviene utilizzando un apposito sistema di alimentazione (la colonnina di ricarica) dotato di connettori specifici.
E’ presente il sistema PWM, la ricarica può essere di tipo lento (16A 230V) oppure rapido (fino a 32A 400V).
Come si ricarica l’auto elettrica – Modo 4
Ricarica diretta in corrente continua FAST DC fino a 200A, 400V. Con questa modalità di ricarica è possibile rifornire di energia i veicoli nel giro di pochi minuti, Il caricabatteria per queste ricariche è esterno al veicolo, si trova montato sulla colonnina. Esistono due standard: CHAdeMO (giapponese) e CSS Combo (europeo)
La diffusione della mobilità elettrica procede a tappe serrate, sono sempre di più le offerte promozionali delle Case Costruttrici sui veicoli elettrici.
In questa fase di mercato, per avvicinarsi alla mobilità elettrica senza doversi porre il problema della successiva rivendita dell’usato (non è ancora chiaro, al momento, il mercato che avranno i veicoli elettrici tra qualche anno sul mercato dell’usato) può essere un’ottima scelta navigare tra le numerose offerte di Noleggio a Lungo Termine.
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